30 ago 2014

La prossima volta tacete tutti.

Dopo la finale di Coppa Italia dello scorso 2 maggio, quella per intenderci che consegnò agli onori della cronaca e dei social network Genny 'a carogna, oltre all'ennesima figura meschina che abbiamo fatto - altro che uscire ai gironi dei mondiali - ci furono tutta una serie di dichiarazioni di circostanza sulla gravità dell'accaduto e sul da farsi.

20 ago 2014

Bufale assortite sulla Reggia di Caserta. Controllare era così difficile?

Il sole ferragostano ha fatto male ai giornalisti del Corriere del Mezzogiorno, in particolare a Valeria Catalano, che tra il 14 e il 15 agosto sia nella versione on line sia nella versione cartacea fanno circolare un bufala: Martin Scorsese avrebbe voluto girare alcune scene del suo film The manipulator nella Reggia di Caserta, ma sarebbe stato mandato di ufficio in ufficio: dopodicé, infastidito, avrebbe deciso di andare alla Reggia di Venaria, Torino. 

Bufala: nessuna richiesta era mai giunta, e il Corriere poi rettifica dopo un bel po' e rimuove il link on line. Inutile segnalare che - nella versione cartacea - il risalto all'articolo era maggiore del risalto dato alla smentita.

Il film di Scorsese si ispirerebbe, peraltro, alle vicende di Alessandro Proto, pseudofinanziere che ad Ottobre scorso ha patteggiato una pena di 3 anni e 10 mesi per truffa e aggiotaggio (qui capirete un po' di più del personaggino). Ma con ogni probabilità - come sostiene da oltre un mese il blogger David Puente, non esiste nemmeno il film (qui e qui)

Domanda: controllare con qualche telefonatina era così difficile?


6 ago 2014

Google: varrebbe la pena di esser chiari.


John Henry Skiller, 41 anni di Houston, è accusato di essere un pedofilo: Google, scandagliando la sua posta elettronica, ha ritrovato quella che era un'immagine pedopornografica e ha subito mandato una soffiata al National Center for Missing and Exploitation Children.

3 ago 2014

Confondere Al Capone con Al Pacino è da denuncia.

Stamattina presto, verso le 9, vado in Villa Floridiana a correre: al ritorno, dopo mezz'ora di corsa e un po' di stretching e respirazione, mentre recupero l'uscita, incrocio una coppietta di signori di mezza età, lui dice «Diceva Al Capone sei tutto pistola e distintivo»: il tizio ha le idee un po' confuse e solo per caso non gli ho fatto un cazziatone.

2 ago 2014

Il generale principio della prudenza.

Esiste un generale senso della prudenza che in genere gli adulti dovrebbero tenere per sé e per i pargoli che dovrebbero crescere. E invece capita di leggere che un genitore consenta alla figlia di undici anni di fare il bagno col mare agitato e capita che poi a causa delle onde la bimba muoia.

E allora penso che forse questa tragedia, usando il buon senso che dovrebbe essere tipico degli adulti, poteva essere evitata, magari dicendo un NO di più e sopportandosi qualche capriccio in più. A maggior ragione se, come sembrerebbe (lo riferisce TgCom 24) la bimba non sapeva nuotare.


Datevi una ripassatina alla Costituzione prima di profferire solenni scemenze.

In Rete ho trovato questo schemino prodotto sulla pagina Facebook del cittadino Carlo Martelli, portavoce del M5S, che ha il prego di avere svariate solenni scemenze. 

1 ago 2014

Il Movimento 5 Stelle dopo 18 mesi dalle elezioni

Di seguito una summa di quello che il Movimento 5 Stelle avrebbe potuto evitarsi.

L'ipocrisia sulla salvezza dell'Unità.

Il modo migliore per contribuire a salvare un giornale è comprarlo, ma non comprarne la proprietà, comprare le copie in vendita: come giustamente faceva notare Mentana, la CGIL ha cinque milioni e mezzo di iscritti ed il PD ha 11 milioni di elettori, più gli iscritti del PD.

Al che mi associo alla domanda di Mentana, che argutamente nota che l'Unità vendeva 20 mila copie: «perché (quasi) nessuno lo comprava più proprio nel momento del massimo risultato elettorale del centrosinistra?» Ecco: perché?


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