6 lug 2014

Accontentarsi di partecipare è limitante.

Tralasciando il fatto che la frase pare non sia di De Coubertin ma pare mutuata dal vescovo Ethelbert Talbot che a sua volta la mutuò da un filosofo greco, nessun atteggiamento è più perdente de «L'importante non è vincere ma partecipare». Laddove tutti lottano anche con mezzi sleali per prevalere sul prossimo, accontentarsi di partecipare porta a sconfitta sicura, tanto vale dedicarsi alla botanica. 

Trovo molto più interessante la seconda parte del motto: «La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene»: l'importante è battersi lealmente per ottenere il massimo possibile, anche e soprattutto la vittoria, ma se proprio ciò non dovesse capitare nonostante si sia fatto il possibile, si può anche dormire sonni sereni.

Nessun commento:

Posta un commento

Pubblicherò tutti i commenti che non insultino me o altri, nemmeno se le persone che insultate mi stanno antipatiche.

Piuttosto se volete la mia eterna riconoscenza .... condividete, please.

classifiche

Backlinks su Pensare è gratis.

StatsCrop