17 mag 2013

La vendetta come arma politica.

A Nettuno, unico comune laziale sciolto (nel 2007) per infiltrazioni della criminalità organizzata, un imprenditore, su un camion con altoparlante, ha deciso di raccontare una serie di affari sospetti di politici locali, per lo più di centrodestra. A quanto pare il motivo è che il PDL locale ha escluso dalle prossime amministrative il 'suo' candidato. E lui s'è vendicato.
 
Mi chiedo se avesse avuto lo stesso comportamento se l'avessero accontentato, e comunque non penso sia solo un fenomeno locale. Troppe volte ho sentito di dossier veri o presunti tali che sarebbero all'occorrenza emersi sulla stampa per vendetta; o di nomi fatti in Procura se la candidatura non fosse arrivata.

Insomma temo che questo modo di comportarsi sia più esteso di quello che si pensi.

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