Sul rapporto tra magistrati e politica, inutile premettere che anche i magistrati hanno - come tutti noi comuni mortali - le proprie idee politiche ed in nome di queste andranno a votare.
Nè servirebbe granché inibire loro il diritto di voto - ed anche se servisse è diritto non comprimibile come l'elettorato passivo peraltro - senza contare che le idee non si vietano per decreto, e tutto ciò si tramuterebbe in un'inutile prevaricazione ed abuso.
Nè servirebbe granché inibire loro il diritto di voto - ed anche se servisse è diritto non comprimibile come l'elettorato passivo peraltro - senza contare che le idee non si vietano per decreto, e tutto ciò si tramuterebbe in un'inutile prevaricazione ed abuso.