29 dic 2011

Sempre per quel fatto che i leghisti dovrebbero almeno avere la dignità di tacere.


Il manifesto di cui sopra è stato postato sulla bacheca Facebook dell'onorevole leghista Mara Bizzotto.

Ricordo che la Lega Nord è lo stesso partito che ha nel proprio statuto l'indipendenza dall'Italia, lo stesso partito che ha, nel suo capo, uno che voleva buttare il tricolore nel cesso e che gridava Roma Ladrona. 


Il tutto tralasciando il razzismo che trasuda in molti dei suoi esponenti, in barba alla Costituzione che condanna le distinzioni in base alla razza.








Chi è, quindi, che tradisce la Patria?

Fonti: Fico Secco e Nonleggerlo.


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8 commenti:

  1. Beh altri spettacoli squallidi, che il pecorame leghista ci offre, sono per esempio questi.
    Non ci arrivano proprio... oppure lo sanno benissimo e non hanno il minimo senso del pudore.
    In ogni caso fanno venire il voltastomaco.
    A ciò aggiungiamoci che il più raffinato di loro si esprime come un teppista allo stadio... il quadretto è quantomeno desolante...

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  2. per non ammettere che la lega in questi anni ha avuto ragione anticipando puntualmente cosa sarebbe successo ( compreso il fallimento dello stato italiano,e che la cina NON è un'opportunità, come sostenevano i "professori" italioti), ci sono 2 ragioni.O si è ottusi senza memoria, oppure si è in malafede e non si vuol vedere. In entrambi i casi è una dimostrazione del fatto che non sono i leghisti ad essere limitati, ma il popolo bue italico. La Padania sarà riconosciuta ufficialmente.

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  3. @Arcureo come darti torto.

    @ Anonimo a proposito di ottusità e smemoratezza, lo stesso Bossi nel 1995 avrebbe sostenuto con forza un governo tecnico ed in particolare un governo Monti. Per il resto rassegnati: esiste l'Italia, non la Padania.

    http://menteattuale.blogspot.com/2011/11/quando-bossi-preferiva-mario-monti.html

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  4. Allora, se ho ben capito il vostro ragionamento, tutti coloro che hanno votato il partito di Bossi, sono come lui,arroganti, rozzi, ecc ecc. giusto?
    Ma allora, tutti quelli che hanno votato Berlusconi, sono anch'essi come lui, che vanno con le minorenni, che fanno bunga bunga ecc. ecc.
    E quelli che hanno votati i comunisti cosa fanno? Ovviamente mangiano i bambini (che orrore).
    Se non ho sbagliato qualcosa, siamo in molti a dovere stare zitti
    PS, non mi piace essere anonimo, mi chiamo Amos

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  5. Intanto benvenuto tra noi Amos. Sono contento che ti firmi, perché come vedi sei in un posto dove si può discutere e parlare senza particolari problemi.

    Il ragionamento non è proprio come lo riporti tu. Nel senso che se io voto un determinato partito non è detto che io sia esattamente come i dirigenti di quel partito. Però posso dissociarmi dai comportamenti dei leader di un tale partito oltre a considerare gli ideali. Posso ritenere che alcuni leader abbiano un atteggiamento dannoso per il partito o per la collettività.

    Per esempio Berlusconi, che in privato è libero di fare ciò che vuole, però è incoerente se parla di famiglia e poi fa bunga bunga. E' dannoso se per come si comporta, all'estero ci ridono dietro. Ergo, è lecito, anzi doveroso, per gli elettori ad un certo punto dissociarsi. Se non lo fai quanto meno mi fai pensare che accetti qualcosa che non dovresti accettare se fossi coerente con i tuoi principi.

    Stando alla Lega, poi, è incoerente perché tra i suoi ideali ha quello della Padania libera, ma poi non esita a stare al Governo o in Parlamento, senza contare che la Lega assume, poi, con alcuni dei suoi massimi dirigenti, diverse volte posizioni razziste, senza che per questo tali dirigenti siano stati presi a pedate e senza risentire dei voti.

    E' lecito, quindi, pensare che gli elettori leghisti quanto meno tollerano il razzismo, anche se non lo sono. Perché io non accetterei di farmi rappresentare da un Borghezio o da un Gentilini anche se condividessi l'indipendenza della Padania.

    Poi che i comunisti mangino i bambini è un luogo comune che prende spunto da episodi di cannibalismo diffusi in Russia quando nel 1921 la carestia colpiì 33 milioni di persone. Quindi il cannibalismo non rientra nei principi del Comunismo, come invece rientra nei principi leghisti l'indipendenza della Padania.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Critiche_al_comunismo#Unione_Sovietica

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  6. Ciao Sandro, il piacere è anche mio nel trovare un posto dove parlare, esprimere le proprie idee, giuste o sbagliate che siano ed avere un confronto nel quale ognuno ha la possibilità di imparare qualcosa dall'altro.
    Vorrei esprimere meglio il mio pensiero e cercherò di farlo in modo stringato.
    Secondo me, l'Italia è già divisa di fatto e non per colpa di Bossi o del nord o del sud, è stata divisa da anni di malgoverno a causa di politici indegni di questo nome.
    Purtroppo molti al nord vedono il sud come un 'mangiarisorse del nord', (non ha importanza in questo momento se ciò corrisponda a verità o meno)e, ripeto, purtroppo questa 'palla al piede' con la crisi che avanza viene sentita sempre più pesante.
    Noi, e parlo come elettore moderato della lega, siamo costretto a subire le idiozie di Bossi & c. solo perché la Lega è l'unico partito che promulghi il federalismo fiscale cosa che a mio parere è l'unica soluzione per evitare divisioni peggiori.
    Posso tranquillamente affermare che la stragrande maggioranza di noi leghisti, è contraria alla secessione (Bossi può dire quello che vuole, ma parla a nome suo).
    Poi c'è il discorso Padania, e qui, non riesco a capire come tanta gente dia tanta importanza a questo proclama che non ha senso.
    Ho cercato di essere breve per non annoiare, spero di essere riuscito ad abbozzare con chiarezza il mio pensiero, spero di non avere offeso nessuno e rimango in attesa di qualcuno che voglia confrontarsi con queste idee
    Un saluto a tutti
    AMos

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  7. Fa piacere avere un amico in più. Il tuo pensiero è molto chiaro e non hai offeso assolutamente nessuno.

    La divisione tra Nord e Sud ha radici storiche molto profonde e complesse che qui non possiamo facilmente sintetizzare, ma lungi da me dare tutte le colpe a Tizio o a Caio.

    Bossi parlerà anche a nome proprio, come dici tu (e non mi sembri affatto razzista) ma un certo appoggio dalla base deve pur avercelo, se no ci sarebbe un'emorragia di voti.

    Come riesci (tu e tutti i leghisti moderati come te), però, a conciliare la tua legittimissima idea, che chissà non sia anche corretta, con una classe dirigente leghista che in larga parte è rozza e razzista?

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  8. Buon giorno Sandro, stavolta ti rispondo in poche parole.
    Mancanza di alternative'
    E' tutto qui!
    Non ci sono altri partiti che perseguano il federalismo fiscale che per me è l'unoca possibilità si salvezza per cui Bossi & c. con tutti i suoi fin troppo visibili difetti rappresenta il male minore.
    Credo anche che Bossi & c. non sia il peggiore, secondo m e, ci sono molti altri politici che, pur essendo meno esaltati. farneticanti e/o rozzi di lui , hanno fatto più danni all'unità dell'Italia che Bossi con i suoi proclami di secessione e Padania.
    Un saluto a tutti
    Amos

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