Berlusconi l'aveva anticipato che occorreva far girare la patonza, ma dubito si riferisse a misure salvaeconomia. Invece la Lega propone di riaprire le case chiuse per far cassa e per risolvere problemi sanitari.
Premetto che non sono mai andato con una prostituta perché non mi interessa, ma non condanno in sè la prostituzione, ma il suo sfruttamento. Sono democratico e penso che se qualcuno non ritienga squallido andare con una prostituta, oppure fare la prostituta, ci sia spazio anche per lui/lei, senza rischi per la salute e senza sfruttamenti di sorta.
L'idea - in sè e per sè - potrebbe portare anche benefici di cassa e un contrasto alla criminalità che sfrutta le donne, ma una serie di problemi andrebbero affrontati. E non mi pare che la Lega abbia molta voglia di articolare la proposta in modo più completo: d'altronde il loro leader a momenti parla coi rutti, non ci si può aspettare molto di più.
Del tipo mi sarei aspettato: in quale contesto urbano inserire le case chiuse? Un tot ogni quartiere? Non si svaluterebbero le proprietà circostanti una casa chiusa?
Oppure: se si fanno i quartieri a luci rosse, come pure avviene in alcune città, siamo sicuri che non diventi una vera e propria ghettizzazione?
Ecco tutte queste cose la Lega non le ha specificate, e in questo modo si rischia solo di creare uno sfogatoio, una bettola per maschioni vogliosi e che vogliono godere senza tanti problemi.
Tipo come quel presidente del consiglio citato nel Traffiking in Person Report del 2011: e non è cosa da poco.
E in questo senso si rischia di passare da una schiavitù all'altra. O, peggio: si rischia di vanificare tutti i sacrifici antiprostituzione.
Premetto che non sono mai andato con una prostituta perché non mi interessa, ma non condanno in sè la prostituzione, ma il suo sfruttamento. Sono democratico e penso che se qualcuno non ritienga squallido andare con una prostituta, oppure fare la prostituta, ci sia spazio anche per lui/lei, senza rischi per la salute e senza sfruttamenti di sorta.
L'idea - in sè e per sè - potrebbe portare anche benefici di cassa e un contrasto alla criminalità che sfrutta le donne, ma una serie di problemi andrebbero affrontati. E non mi pare che la Lega abbia molta voglia di articolare la proposta in modo più completo: d'altronde il loro leader a momenti parla coi rutti, non ci si può aspettare molto di più.
Del tipo mi sarei aspettato: in quale contesto urbano inserire le case chiuse? Un tot ogni quartiere? Non si svaluterebbero le proprietà circostanti una casa chiusa?
Oppure: se si fanno i quartieri a luci rosse, come pure avviene in alcune città, siamo sicuri che non diventi una vera e propria ghettizzazione?
Ecco tutte queste cose la Lega non le ha specificate, e in questo modo si rischia solo di creare uno sfogatoio, una bettola per maschioni vogliosi e che vogliono godere senza tanti problemi.
Tipo come quel presidente del consiglio citato nel Traffiking in Person Report del 2011: e non è cosa da poco.
E in questo senso si rischia di passare da una schiavitù all'altra. O, peggio: si rischia di vanificare tutti i sacrifici antiprostituzione.
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