24 dic 2010

Il potere di una domanda.

Si sa che domandare è lecito, rispondere è cortesia. Quello che spesso si trascura è che non è da tutti saper domandare. Con le domande si possono scoprire magagne, si può mettere in difficoltà l'interlocutore di turno. 

L'abilità del tono della voce e la preparazione necessaria per saper domandare nel modo giusto inevitabilmente si acquisiscono col tempo e con l'allenamento che, si sa, rende perfetti. 

Quello che è ancora più importante è saper fare la seconda domanda: se saper porre la prima domanda è cosa difficile, saper porre la seconda domanda è cosa rara. Se il vostro interlocutore è in malafede proverà a darvi una risposta evasiva - con paroloni e ragionamenti che alla fine non concludono niente - se non una risposta falsa e bugiarda. Lì dev'esserci l'abilità di sbugiardare il proprio interlocutore: occorre conoscere l'argomento di cui si parla e la storia del proprio interlocutore; occorre prontezza nel saper richiamare ciò che serve al momento opportuno.


Luca Telese ha saputo fare meglio, in pochi secondi e con una sola domanda inducendo Berlusconi alla gaffe, costringendo in seguito Palazzo Chigi a precisare e rettificare circa la posizione della Brambilla. (che a quanto pare querelerà Luca Telese). Quando ho sentito Berlusconi in diretta non volevo crederci, ma poi mi sono reso conto di non sognare.







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Ne approfitto e faccio gli auguri a tutti i lettori del blog, e ai rispettivi parenti e amici, affinché passiate tutti un Natale sereno ed affinché con il 2011 vi sia ogni bene. Un abbraccio particolare alle persone sole, tristi ed in difficoltà.

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